C’è ruota e ruota
La ruota idraulica, il cuore pulsante del mulino
La ruota idraulica è “l’antenato” dei motori: utilizzava la forza dell’acqua per azionare i macchinari utilizzati per la macina dei cereali raccolti nei campi fin dai tempi dei greci e dei romani. In seguito venne utilizzata anche per altri scopi (frantoio, telaio…) fino al suo massimo sviluppo che avvenne con la rivoluzione industriale. Ci sono diversi tipi di ruote idrauliche che sfruttano la potenza della spinta dell’acqua in differenti modi e a diverse velocità in base al corso d’acqua a disposizione (fiume, torrente…).
A Gorgonzola e dintorni in tempi passati esistevano numerose filande che utilizzavano la forza motrice dell’acqua per produrre energia necessaria per l’allevamento e la lavorazione di bachi da seta che garantivano al contadino un’ulteriore fonte di guadagno.
Le moderne ruote idrauliche, e le turbine, consentono di utilizzare i corsi d’acqua grandi e piccoli per produrre energia a basso impatto ambientale.