Dentro e fuori la città - INTRODUZIONE
Dai bambini uno sguardo diverso al luogo in cui viviamo e alle sue acque
Noi facciamo parte di una comunità e ognuno di noi ha delle storie da raccontare: i bambini, gli adulti, e soprattutto gli anziani che hanno tanta esperienza.
La storia che qui racconteremo si intitola “Dentro e fuori la città”: ma che titolo è? cosa vuol dire?
Spieghiamo subito: quando noi camminiamo per le vie della nostra città, soprattutto nella parte più antica del centro, vediamo dall’esterno lunghe file di facciate di case con dei portoni, a volte chiusi.
Ma dentro siamo mai entrati a vedere cosa c’è? Gorgonzola nei secoli è cresciuta così tanto che questi luoghi quasi spariscono, non ci accorgiamo più che esistono e che hanno ancora molto da raccontarci. Dentro a questi portoni c’è un mondo molto antico, che una volta era il cuore della città e per vederlo dobbiamo cambiare il nostro punto di vista ed entrarci per conoscerli e apprezzarli.§
Si chiamano CORTI e CASCINE e sono la testimonianza di un passato ricco e importante per Gorgonzola.
Abbiamo quindi percorso letteralmente dentro e fuori la città, attraversando una fitta rete di corti quasi sempre comunicanti tra loro, alla riscoperta di stili di vita ormai dimenticati, che si fondavano su valori come la solidarietà, la condivisione e il rispetto dei beni comuni; lo abbiamo capito molto bene grazie alla presenza di pompe dell’acqua, forni e altri servizi in uso a tutta la comunità, che ancora testimoniano la povertà e la semplicità di quello stile di vita.
Durante la nostra ricerca abbiamo fatto delle belle passeggiate che ci hanno portato in una cascina e in quattro corti, tra le più rappresentative della città antica: Cascina Antonietta, Casa Busca con la sua Corte del Gerlo, Corte dei Chiosi, Corte Nuova/Massaria e Valciabbia.
Quello fin qui illustrato è il lavoro che le classi quarte della Scuola Primaria Molino Vecchio hanno svolto durante l’anno scolastico 2016-17, ma in questo anno scolastico (2017-18) altri bambini sono andati alla scoperta di Gorgonzola…. e delle sue ACQUE, che scorrono dentro alla città ma anche fuori di essa, e una volta rappresentavano delle vere e proprie vie di comunicazione come il Naviglio Martesana. Le classi quinte della Scuola Primaria Deledda, perciò, si sono messe alla ricerca delle testimonianze che hanno raccolto in una mappa delle acque. Acque preziose che univano le famiglie attorno ad un unico pozzo nelle corti, o che alimentano (oggi come allora) fossi, canali irrigui e fontane o, ancora, erano motore di macine e frantoi. Seguendo la corrente abbiamo potuto scoprire antichi manufatti idraulici, chiuse, lavatoi e mulini uno dei quali, Molino Nuovo, ha aperto dopo molti anni le sue porte per noi, facendoci entrare in un mondo magico di ruote, pale, macine e ingranaggi che la sapienza dell’uomo ha costruito con fatica nel corso dei secoli, per la lavorazione del riso e la spremitura dei semi oleosi.
Invitiamo anche voi a uscire di casa e farvi quattro passi per la città; noi ci siamo divertiti un sacco, soprattutto quando abbiamo visitato la corte del signor Pepino e il Molino Nuovo di Ornella e della sua mamma Beatrice…
Buona passeggiata!